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VALUTAZIONI, EXPERTISE E CERTIFICAZIONI
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STIMA
La stima è un range di prezzo (minimo-massimo) su cui basare poi il valore dell’opera ed entro il quale questo possa essere eventualmente venduto / acquistato. La stima è solitamente provvisoria, soprattutto se si basa su di una fotografia del bene, piuttosto che un’ispezione dal vero. Questa ha un ruolo attivo quando l’opera in questione è sottoposta ad una casa d’aste.
Si desidera richiedere una prima stima con Artesicura? Questo passaggio è utile per iniziare ad approcciarsi alla valutazione precisa dell’opera. Prima è però necessario avere un’idea generale del valore, in modo da poter escludere subito le opere che non hanno mercato e dare precedenza a quelle con più richiesta.
In questa fase i nostri esperti d’arte esamineranno l’opera e potranno dare un range di prezzo di mercato dell’opera stessa. Fatte le opportune verifiche e se il cliente è interessato a proseguire, verrà fatta una valutazione più dettagliata per un’eventuale vendita.
EXPERTISE
L’expertise è un documento in cui vengono dichiarati tutti i dati fondamentali per comprendere l’opera d’arte e collocarla in un contesto storico-artistico specifico. Vengono identificate la tecnica, lo stato di conservazione, la datazione o l’epoca. Inoltre l’expertise certifica l’autenticità dell’opera.
Questa perizia viene eseguita da un esperto d’arte che ne analizza l’aspetto storico e filologico basandosi su ricerche documentaristiche, facendo riferimento a cataloghi ragionati e all’eventuale fondazione artistica di riferimento.
Se ne ricava così un’approfondita analisi storico-artistica che viene integrata con le informazioni relative allo stato attuale dell’opera (eventuali restauri e danni) insieme alle esposizioni in cui è stata presentata e alla bibliografia di riferimento.
Questo è un documento fondamentale per chiedere la valutazione economica dell’opera.
CONDITION REPORT
il Condition Report è una scheda sintetica dello stato conservativo attuale dell’opera d’arte. Prende in considerazione tutti gli eventuali restauri e lo modifiche alla struttura dell’opera stessa, nonchè i suoi passaggi di proprietà nel tempo.
VALUTAZIONE
Una volta effettuata l’expertise ed essendo in possesso dei certificati di autenticità, si può richiedere una valutazione dell’opera. Per una corretta valutazione si parte dal calcolare il coefficiente dell’artista e la produzione dell’opera stessa ovvero quanti esemplari esistono dello stesso soggetto; nel caso si trattasse di una serie, quante copie ne esistono. Ovviamente più la produzione è limitata, più l’artista e le sue opere acquistano prestigio e valore. C’è anche da tenere conto del trend delle aggiudicazioni all’asta e dell’andamento del mercato dell’arte in generale.
Gli altri fattori da tenere in considerazione per una corretta valutazione sono quelli già richiesti dall’expertise: datazione, valore dell’artista (emergente, affermato / in vista – deceduto), il supporto e il materiale utilizzato per l’opera, la tecnica, le dimensioni, lo stile, le recensioni, la bibliografia, le mostre in cui l’opera è stata esibita e la presenza o meno in collezioni importanti pubbliche o private.
Il prezzo di un’opera sul mercato varia nel tempo e per quanto riguarda questo campo non esiste un’ente specializzato per una valutazione d’arte: esistono le regole del mercato, mai rigide e definitive, a cui partecipano diversi enti: musei, archivi, case d’aste, gallerie e fiere d’arte sono attori di un corretto posizionamento dell’opera sul mercato. Questo comporta che la quotazione non è un dato definitivo e assoluto, ma può leggermente variare in base a chi effettua la valutazione, tenendo conto dei limiti imposti da questa grandissima realtà.
CERTIFICAZIONI
L’autenticità dell’opera non è mai garantita del tutto, soprattutto quando l’opera in questione non è firmata e/o datata. Questi fattori certamente aiutano nella realizzazione dell’expertise, ma spesso – soprattutto per opere del 1700/1800 – ci ritroviamo di fronte ad una serie di “scuole” a cui poter attestare l’opera.