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Per le opere dipinte su tela offriamo diversi interventi che dipendono dal danno e dalla composizione dell’opera.
A partire da una pulitura superficiale, si può poi operare sulla tela e sul supporto dell’opera. Sono anche possibili interventi di protezione della pellicola pittorica e fermatura del colore per ridonare all’opera il suo originale splendore.
Per le opere in metallo bisogna prestare attenzione ad alcuni interventi preliminari che sono relativi alla loro collocazione. Ad esempio, se per restaurare l’opera è necessario uno smontaggio l’imballaggio ed eventualmente la realizzazione di un supporto provvisorio. Inoltre è necessario conoscere bene la composizione chimica del metallo prima di apportare degli interventi volti al restauro. Quali sono poi i passi successivi?
La pietra è stata per molti anni, soprattutto per le opere moderne, il materiale prediletto dagli artisti.
Oggi è usata di meno, ma a maggior ragione è necessario avere cura delle opere in pietra di una collezione anche perchè spesso esposte all’aperto, sono le più soggette ai cambiamenti climatici.
Per le opere in metallo bisogna prestare attenzione ad alcuni interventi preliminari che sono relativi alla loro collocazione. Ad esempio, se per restaurare l’opera è necessario uno smontaggio l’imballaggio ed eventualmente la realizzazione di un supporto provvisorio. Inoltre è necessario conoscere bene la composizione chimica del metallo prima di apportare degli interventi volti al restauro. Quali sono poi i passi successivi?
Gli interventi di restauro su opere in ceramica abbracciano una larga serie di reperti o di intere pavimentazioni o tavole decorative. Infatti in questa categoria rientrano tutte le tipologie di materiale ceramico: opere in argilla, terracotta, porcellana e maioliche. Queste sono tra gli interventi più fragili e delicati perchè spesso le opere sono frantumate totalmente o parzialmente.
Il restauro d’arte contemporanea è un campo ancora in continua sperimentazione. I materiali utilizzati per realizzare le opere d’arte sono vari ed eterogenei: organici, sintetici, di recupero o realizzati dall’artista stesso. Spesso vengono utilizzati nuovi media come video, fotografie o strumenti di elaborazione digitale, senza escludere le performance.
Conservare le immagini fotografiche è materia recente che si è presa in considerazione solo negli ultimi decenni, specialmente in Italia. L’approccio iniziale è di identificare la tipologia di materiale e componenti chimiche con le quali la fotografia è stata stampata e poi effettuare l’intervento.
Prendersi cura dei tappeti è un procedimento antico quanto la tradizione che la costituisce. Riparare, ricucire, smacchiare e tinteggiare queste opere molto pregiate è un lavoro di precisione e tecnica per ridonare al vostro tappeto lo splendore di un tempo.
Conservare il fascino dei mobili antichi è un obbligo indiscusso. La manifattura del legno antico con i suoi eleganti intagli è un bene prezioso da trattare e va tutelato da vari agenti: la polvere, l’umidità, i tarli, l’usura e i fattori chimici esterni come detergenti o pitture superficiali.
Per queste opere si effettua la stessa tipologia d’interventi, ma con soluzioni chimiche diverse rispetto alle opere su tela. Particolarmente indicati per le opere in carta sono il risarcimento e/o ricomposizione di tagli e lacerazioni presenti sull’opera quando il taglio non è molto profondo. In caso contrario è necessario un intervento più invasivo di realizzazione e applicazione d’inserti con polpa di carta o carte giapponesi nelle zone mancanti.